Le metafore: uno strumento per conoscere se stessi

Cos’è per te la vita? Una danza, un gioco, un giardino fiorito?

Ciascuna di queste rappresentazioni simboliche non riflette soltanto la tua creatività.
Quando descrivi qualcosa come se fosse qualcos’altro, crei una metafora e con essa esprimi te stesso, il modo in cui vivi e le tue convinzioni.

Ad esempio, potresti definire la vita come “una battaglia” o come “una spiaggia”. In entrambi in casi utilizzi una metafora e comunichi modi molto diversi di guardare al mondo.

Se descrivi la vita con la prima metafora, probabilmente credi che le persone combattano sempre le une contro le altre. Ma se dici che la vita è una spiaggia, pensi che la gente assieme si diverta e possa essere gruppo.

Quando parli con gli altri, fai attenzione alle parole che usi: esse esprimono più di quanto credi:)

Il potere degli stati d'animo

Quando tuo figlio tarda a rincasare, ti agiti e ti preoccupi? Te lo immagini sanguinante, vittima di un incidente stradale?!!

Prova a cambiare il tuo stato d’animo, trasformando le emozioni negative in positive. Come??! Immagina che stia ad una festa con i suoi amici, e si sta talmente divertendo che non si accorge del tempo che passa in fretta.

In questo modo, riuscirai - con uno schiocco di dita - a metterti in uno stato d’animo più positivo, sarai più paziente e tranquillo, il tuo organismo sprigionerà energia e non più ansia!

Le cose sono come le rappresentiamo nella nostra mente, allora perché farsi del male con raffigurazioni tragiche della realtà?! : )

Basta una domanda per pagare ogni multa con un sorriso :-)!

Hai mai pensato al potere che hanno le domande? Ne fai tutti i giorni, agli altri ma soprattutto a te stesso e spesso ciò accade in modo automatico, quasi inconsapevole.

Ti faccio un esempio...

Cosa penseresti se trovassi una multa incastrata sotto i tergicristalli della tua auto? Molto probabilmente, dopo aver "sfogato la tua rabbia" ;-), la prima cosa che faresti sarebbe proprio porti qualche domanda:

"E adesso... quando la pago? Dov'e' il vigile che me l'ha fatta? Perche' solo a me? [..]"

In questo modo, senza neanche accorgertene, stai inevitabilmente influenzando le tue azioni (cercare il vigile) e definendo i tuoi obiettivi (...non pagare la multa :-)), ma stai ponendo l’attenzione sul problema e non sulla sua soluzione!

Dai, pensaci un attimo... l’unica risposta ovvia alla domanda “perchè proprio a me?????????” che spesso ci poniamo quando ci accade qualcosa di brutto è: “perchè sono sfigato!”

Ma se ti chiedessi invece (dopo i primi inevitabili sfoghi ;-) “come posso risolvere questo problema?”, allora nella tua mente SENTIRAI ben chiara la risposta, perchè ti stai dando una chance e magari trovi la soluzione subito senza perdere altro tempo!

Le domande controllano il modo di pensare di tutti noi e – inevitabilmente – le nostre azioni e il raggiungimento dei nostri obiettivi.

Quindi la prossima volta che ti accade qualcosa potresti evitare di chiederti:

“perchè proprio a me.......???????” ma poniti le giuste domande del tipo:

1. Che cosa posso fare, perché vada come voglio io?
   
2. Cosa posso cambiare, perché non accada più?

...sappi che le domande fatte così sono uno degli strumenti più utili anche per cambiare la tua vita, quando non ti piace. Il segreto sta nel farle a te stesso in modo che ti diano le risposte “giuste”.

In sintesi: ogni volta che si presenta un problema puoi chiederti le cose, pensando di poter così trovare la soluzione.

Spesso dietro ad un ostacolo, si nasconde la capacità di reagire e cambiare il corso della tua vita!

Quindi, vuoi raggiungere i tuoi obiettivi? Usa le domande!