Piccoli consigli per trasformare ogni problema in un sorriso ;-)... Il modo piu' semplice per migliorare la tua autostima!

31 agosto, 2006

La padronanza finanziaria: le 5 chiavi d’accesso

Creare ricchezza ti sembra difficile? Ecco una buona notizia: è più semplice di quanto pensi!
Spesso si pensa che per guadagnare tanto occorra lavorare esageratamente, sfruttare gli altri o addirittura corrompersi. Ma questo non necessariamente accade.

Basta rispettare i seguenti 4 consigli:

1. sviluppa l’abilità di creare ricchezza. Ad esempio, sul lavoro inizia a chiederti: “Come posso valere di più in questa azienda? Come aiutarla a ridurre i costi mentre aumenta il profitto e la qualità? Come ottenere di più nel minor tempo possibile?”
2. mantieni la ricchezza: spendi meno di quel che guadagni ed investi la differenza
3. proteggila: consulta gli esperti legali e scopri come tutelare il denaro e i beni che hai accumulato negli anni.
4.godi della tua ricchezza: se non associ il piacere al guadagnare denaro, non riuscirai a mantenerlo a lungo termine. Ad esempio, riconosciti dei premi di tanto in tanto o condividili con i tuoi cari.

Sperimenta questi suggerimenti. Ne vedrai gli effetti prima di quanto credi!

28 agosto, 2006

Vuoi diventare un venditore professionista?

Secondo un vecchio detto “la vendita è una professione onorevole con una reputazione disonorevole”.
Perché? In origine, il venditore è un furbo, che tende a far cascare i clienti nei suoi tranelli...
Eppure, se fiuto e astuzia restano qualità necessarie nel mondo degli affari, oggi il venditore furbo e basta è “in via d’estinzione” .

Vuoi distinguerti da questa figura? Ecco qualche consiglio:
1. pianifica la tua azione e non usare solo l’istinto (ad es. programmando le tue visite in base alla tipologia dei suoi clienti, dai più importanti ai meno prioritari)
2. sii proattivo (ad es. cercando clienti sempre migliori rispetto a quelli già acquisiti)
3. fai domande e ascolta il cliente (ad es. cerca di non “parlare come un libro stampato” e non usare esclusivamente il depliant quando descrivi il prodotto)

Alla luce dei nuovi bisogni e comportamenti del consumatore, sono i “professionisti della vendita” che appaiono all'orizzonte, mentre i “venditori tradizionali” non possono fare altro che scomparire.
E tu, a quale delle 2 categorie vuoi appartenere?!

03 agosto, 2006

ENERGIA: il combustibile dell’eccellenza


Pensa per un attimo al tuo organismo come se fosse un’automobile
Hai mai usato l’acqua invece della benzina, come carburante? Bhe … se l’hai fatto il tuo motore sicuramente avrà avuto qualche problemino ;-)

Ecco la storia di un ragazzo che, per un certo periodo della sua vita, sceglie l’acqua al posto della benzina:)
Giulio ha 26 anni, è alto 1.80 e pesa 100 kg: appena sveglio beve un buon caffè scuro, a pranzo mangia un panino al volo senza neanche far caso a cosa c’è dentro (potrebbe anche esserci una suola di scarpa … che per la fretta non se ne accorgerebbe!!), a cena va al ristorante e – avendo mangiato solo un panino a pranzo - divora tutto ciò che gli portano, compreso la caposala: ) Finalmente va a dormire e sogna che un panino gigante (con sopra la caposala del ristorante!!) lo insegue per mangiarlo. La mattina dopo si sveglia a pezzi, ma nonostante questo continua il suo rituale alimentare.

A un certo punto, Giulio decide di seguire un’alimentazione corretta. Per poco meno di mese mangia molta frutta, verdura e ogni giorno va a correre. Giorno dopo giorno si sente più energico e vitale. La sua forza aumenta sempre di più e con essa egli riesce ad ottenere ottimi risultati a livello professionale e personale: in 6 mesi dimagrisce 25 kg, arrivando al peso forma, apre una casa editrice tutta sua e spesso è ospite di trasmissioni culturali importanti a livello nazionale.

Come ha fatto Giulio a portare al massimo la sua energia? Semplice! Cambiando le sue abitudini, comprendendo e facendo ciò che veramente voleva dalla sua vita.
Prova a mangiare sano e a fare un po’ di moto: ti potrà capitare quello che è successo a Giulio.

02 agosto, 2006

Pronto, stomaco…? Cosa voglio oggi da mangiare?

Sei in soprappeso?
Probabilmente la causa è che hai sospeso il dialogo con il tuo stomaco.
2 importantissimi compiti dello stomaco, infatti, sono:

- quello di comunicare di cosa ha bisogno (carboidrati, proteine, minerali, vitamine)
- quello di avvisarci quando ha ricevuto sufficiente nutrimento.

Alcuni di noi evitano di ascoltare per mesi il proprio stomaco, fino a che esso si stanca di lanciare messaggi invano e si zittisce. Ma come capire quando si è sazi? Per ritornare ad avere la giusta percezione puoi usare la scala di gradimento. Ecco un’applicazione pratica di questo strumento:

Siediti a tavola, guarda il piatto davanti a te, prendi forchetta e coltello, prendi il primo boccone, mangialo lentamente come fosse un piacere immenso, chiediti:

“Da 0 a 10 quanto mi è piaciuto questo boccone?”

La risposta sarà 10 se eri affamato. Fai lo stesso per il secondo boccone, e così per il terzo. Continua per ogni boccone, quando arrivi a un tasso di gradimento di 6 su 10: fermati.
Esercitati con la scala da 0 a 10 e lo stomaco contribuirà con il suo lavoro: pian piano ritornerà a farsi sentire per dirti di cosa ha bisogno in quel momento.